Giornata del Migrante e del Rifugiato

Il 7 ottobre 2024, nello stadio comunale “Ferdinando Lombardo” di Casteltermini, si è disputata una partita di calcio amichevole per celebrare la Giornata del..

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La Giornata del Migrante e del Rifugiato, istituita dalla Chiesa cattolica, viene celebrata ogni anno per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi affrontati da milioni di persone costrette a lasciare le proprie case a causa di guerre, persecuzioni o povertà. Papa Francesco, in occasione dell’edizione di quest’anno, ha ribadito l’importanza di accogliere chi è in difficoltà, promuovendo una cultura dell’incontro e della fratellanza.

Il 7 ottobre 2024, nello stadio comunale “Ferdinando Lombardo” di Casteltermini, si è disputata una partita di calcio amichevole per celebrare la Giornata del Migrante e del Rifugiato, che si ricorda ufficialmente il 29 settembre. L’evento ha visto protagonisti i ragazzi dell’Associazione La Grande Famiglia” e gli studenti dell’IISS Archimede di Casteltermini, in un clima di festa e solidarietà. L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di unire sport e inclusione, sottolineando l’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione all’interno della nostra comunità.

L’evento ha interpretato in pieno questo spirito, offrendo un’occasione di aggregazione e consapevolezza. Sia i giocatori che gli spettatori hanno vissuto un momento di condivisione, in cui lo sport ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di abbattere le barriere e favorire l’inclusione sociale.

La partita è stata organizzata grazie alla collaborazione di diverse associazioni locali, presente anche l’assessore Carmelo Sciarrabone.

L’obiettivo principale era promuovere una cultura dell’inclusione e del rispetto, dimostrando come lo sport possa essere uno strumento potente per superare divisioni sociali e culturali.

La giornata si è aperta con il saluto della Dirigente scolastica, Giusi Gugliotta, che ha ricordato il tragico evento del 3 ottobre 2013, in cui persero la vita 368 persone a Lampedusa. Il suo intervento si è concluso con la lettura di una toccante poesia dedicata a Fatima, una bambina di cinque a

nni tratta in salvo quella notte scritta da un giovane finanziere presente sulla motovedetta.

Successivamente, sono state consegnate targhe commemorative a entrambe le squadre, seguite dall’esecuzione dell’inno nazionale e da una coinvolgente esibizione del gruppo di cheerleadingdella sede coordinata di Viale Kennedy.

Sono state giocate due partite. La prima ha visto la squadra deLa Grande Famiglia” affrontare quella d

ell’Istituto Archimede, concludendosi con il risultato di 2-1 a favore deLa Grande Famiglia”. Nella seconda partita, alcuni giocatori si sono scambiati le maglie e due docenti sono scesi in campo, riaffermando lo spirito di accoglienza che caratterizzava la giornata. Il match si è concluso con un punteggio di 4-1.

L’evento ha attirato un vasto pubblico composto anche da famiglie, amici e membri della comunità locale, e si è concluso con un rinfresco.

Come spesso accade, il calcio si è rivelato un linguaggio universale, capace di unire persone di diverse etnie, culture e origini.